La conoscenza del territorio in cui viviamo è requisito indispensabile per attivare delle politiche in grado di soddisfare i bisogni di chi lo abita; questo è possibile grazie all’ascolto delle esigenze e allo studio continuo delle caratteristiche principali della società.
#DEMOGRAFIA - circa il 50% della popolazione del Comune di Bibbiena è formata da GIOVANI e ANZIANI; le Istituzioni devono necessariamente tener conto di questi dati, mettendo in campo politiche di sostegno e orientamento dei giovani da un lato, e di accoglienza per gli anziani dall’altro.
#COSE FATTE
Centro culturale giovanile (C3)
Servizio civile (oltre 50 giovani impiegati nel SC)
Sportello e giornate di orientamento (Eurodesk e InfoDay)
Scambio scuola lavoro e Tirocini curriculari
Integrazioni rette RSA
Corso di Ginnastica per anziani Progetto «Libere età»
Soggiorni marini per anziani
#ECONOMIA LOCALE - BIBBIENA è il cuore produttivo del Casentino, con oltre 1.300 attività; la sfida è quella di agevolarne in qualsiasi modo la permanenza, con politiche fiscali adeguate (tasse basse), ma anche con bandi che prevedano contributi per le piccole imprese e per la creazione di nuove.
#COSE FATTE
Pressione fiscale piu’ bassa del Casentino
Agevolazioni per Commercio e Turismo
Contributi a fondo perduto per le microimprese
Concertazioni con le Associazioni di Categoria
#OPPORTUNITA’ TURISTICHE - nell’ambito delle azioni di promozione turistica è indispensabile intervenire secondo coerenti indirizzi strategici, in modo coordinato e con un’ immagine unitaria nel rispetto delle identità locali.
Sviluppare un TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE, è questo uno dei principali obiettivi da perseguire.
#COSE FATTE
Museo Archeologico e Punto Informazione
Binario 0 Punto informazione
Ciclopista Bibbiena|Camaldoli
Costituzione Ambito «Casentino» e Prodotto Turistico Omogeneo Via Romea Germanica - Cammini di Francesco
Parco Letterario «Emma Perodi»
Casentino Card
Nuova Cartografia Turistica
«Galleria a cielo Aperto» in collaborazione con CIFA
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni
Eleanor Roosevelt
In un mondo che va ad una velocità mai vista prima (con grandi cambiamenti che avvengono in brevi periodi), è fondamentale cercare di interpretare la direzione da seguire e attivare le politiche per perseguirla; dobbiamo tornare a pensare a politiche guardando a chi questo territorio lo vive, ma anche a chi dovrà viverci per i prossimi 20-30 anni.
Per far questo è necessario chiederci: QUALE SIFDE CI ASPETTANO? IN CHE MODO POSSIAMO AFFRONTARLE?
Innanzitutto scommetteremo nella quarta rivoluzione industriale, quella che ha al centro il mondo DIGITALE; per tenere il passo delle grandi città, dobbiamo investire in servizi digitali importanti a disposizione di cittadini e imprese, internet ultra veloce, ma anche servizi pubblici erogati tramite internet. Per un territorio marginale come il nostro, investire nel digitale non solo è fondamentale per non perdere il passo delle città, ma è un'opportunità per far conoscere le nostre bellezze al mondo.
Metteremo al centro della nostra attività il TURISMO come ambito di azione privilegiato di investimenti e progetti. Il nostro territorio deve cambiare strada sul fronte della promozione e noi poniamo questa tra i nostri obiettivi principali.
A questo proposito continueremo a portare avanti il lavoro sulla viabilità alternativa, luogo di incontro di esigenze diverse, veicolo di promozione e di culture trasversali.
CONTINUEREMO A PARLARE DI CASENTINO, COME TERRITORIO UNICO, POICHÉ SOLAMENTE UNITI, TRACCIANDO UNA STRATEGIA COMUNE A TUTTO IL CASENTINO RIUSCIREMO A OTTENERE QUALCHE RISULTATO IMPORTANTE, DIFENDERE LA SANITÀ, POTENZIARE LA VIABILITÀ, FARCI SENTIRE SUI RIFIUTI E SULL'ACQUA
SANITA’: continueremo a svolgere una funzione di controllo e di stimolo verso l'azienda sanitaria affinchè siano rispettati i Patti Territoriali sottoscritti, che prevedono il mantenimento e potenziamento dell'ospedale e dei servizi territoriali, con particolare riferimento al potenziamento dell'emergenza- urgenza, del pronto soccorso, della chirurgia, delle cure intermedie e l'apertura della nuova Casa della Salute a Bibbiena; questa sarà aperta nei locali dell'attuale «ASL la Colombaia», e parte degli attuali servizi presenti saranno spostati nei locali disponibili dell'ospedale di Bibbiena.
VIABILITA’: Continueremo a far pressione sulla regione affinchè sia presentato un serio progetto di miglioramento della SR 71 di fondo valle; accanto a questo non abbandoneremo l'idea del Traforo verso l'A1 “Incisa-Reggello”, certi che con un partenariato pubblico-privato e la previsione di un pedaggio, possa essere un progetto realizzabile.
RIFIUTI: lavoreremo su un nuovo progetto di gestione in ambito Casentino, con l'obiettivo di aumentare la raccolta differenziata con politiche di gestione che portino a risparmi futuri, grazie alla vendita del recuperato.
Questo sarà possibile grazie all'introduzione di un sistema di raccolta misto, che preveda la raccolta porta a porta per alcune zone, affiancata da cassonetti “intelligenti” per zone più popolose.
ACQUA: In questi anni ci siamo dedicati molto al tema dell'acqua, soprattutto perché fin dal 2009 abbiamo promosso il progetto di un approvvigionamento idrico per caduta naturale, al fine di ridurre i costi energetici di pompaggio; a tal fine nel 2017 siamo riusciti a far realizzare uno studio di fattibilità, che dimostra che la nostra idea di approvvigionamento dal Camaldoli è possibile e realizzabile con circa 1 milione e 700 mila Euro; infatti, l'acqua che prenderemo dal fosso Camaldoli, a caduta naturale e con una portata di 30 l/s, sarà sufficiente a soddisfare il consumo dell'abitato di Soci e Bibbiena, oltre che di Poppi.
Nel 2019 tale progetto è stato inserito nel programma delle opere di Nuove Acque che verrà realizzato entro il 2024. Vigileremo affinchè quest'opera sia realizzata.
UNIONE DEI COMUNI DEL CASENTINO È ormai evidente a livello nazionale che l'esperienza delle Unioni di Comuni non ha raggiunto i risultati per cui erano state introdotte nel nostro ordinamento: “il raggiungimento di economie di scala” e “la creazione di nuovi comuni tramite fusioni entro i 10 anni”; questi obiettivi non solo non sono stati raggiunti, ma nella maggior parte dei casi l'Unione ha rappresentato un aggravio dei costi che i singoli comuni sostenevano in precedenza.
Per questo è del tutto esclusa la possibilità di far rientrare Bibbiena nell'Unione dei Comuni così formulata, mentre è forte la volontà di lavorare sul tavolo della Conferenza zonale dei Sindaci ad una riforma della stessa, che riporti al centro dell'Unione Montana i servizi per i quali nacque (forestazione) e lasci i servizi di competenza comunale alla gestione degli stessi, che dovranno prevedere convenzioni per una gestione più efficiente.
IN QUESTO QUADRO RIFORMISTA, BIBBIENA DOVRÀ ESSERE IL PROTAGONISTA PRINCIPALE ESSENDO IL MOTORE DEL CASENTINO DA TUTTI I PUNTI DI VISTA (DEMOGRAFICO, SANITARIO, INDUSTRIALE).